Gruppo teatro del diverso
l nostro gruppo è composto da amici provenienti da varie parti di Italia e che vivono a Bologna e nei paesi della provincia bolognese per motivi di studio o lavoro. Siamo accomunati, oltre che dall’amicizia, da interessi comuni come il teatro e il volontariato, che svolgiamo in particolare con e per le comunità di stranieri migranti che vivono nel nostro territorio. Questi due punti di riferimento sono anche le basi da cui ha tratto origine il progetto, da qui il nome “Teatro del diverso”.
In particolare il nostro gruppo è costituito da 12 fra ragazzi e ragazze compresi fra 19 e 29 anni, la cui gran parte si sono conosciuti durante un corso di teatro nel 2009. Da quel momento si è sviluppata la nostra amicizia e parallelamente la passione per il teatro. Alcuni di noi poi hanno continuato, nel tempo libero dagli studi, a seguire corsi di specializzazione sull’arte teatrale. Ci ha unito il fatto di aver compreso come il teatro abbia potenzialità che vanno oltre il suo valore puramente artistico. Si tratta infatti di una forma di arte che tocca l’identità di chi la prova, che genera riflessione personale e consente di trasmettere dei valori importanti attraverso canali di apprendimento quasi inconsci. Il teatro ha un linguaggio particolare che consente di insegnare tramite le emozioni, tramite i gesti e i suoni. Pertanto abbiamo pensato di sfruttare le potenzialità di questa arte, seppur negli elementi più basilari, per provare a risolvere un problema che sentiamo molto vicino: la tendenza all’isolamento e alla disgregazione dei rapporti umani che colpisce i giovani come singoli e come gruppo.
In particolare il nostro gruppo è costituito da 12 fra ragazzi e ragazze compresi fra 19 e 29 anni, la cui gran parte si sono conosciuti durante un corso di teatro nel 2009. Da quel momento si è sviluppata la nostra amicizia e parallelamente la passione per il teatro. Alcuni di noi poi hanno continuato, nel tempo libero dagli studi, a seguire corsi di specializzazione sull’arte teatrale. Ci ha unito il fatto di aver compreso come il teatro abbia potenzialità che vanno oltre il suo valore puramente artistico. Si tratta infatti di una forma di arte che tocca l’identità di chi la prova, che genera riflessione personale e consente di trasmettere dei valori importanti attraverso canali di apprendimento quasi inconsci. Il teatro ha un linguaggio particolare che consente di insegnare tramite le emozioni, tramite i gesti e i suoni. Pertanto abbiamo pensato di sfruttare le potenzialità di questa arte, seppur negli elementi più basilari, per provare a risolvere un problema che sentiamo molto vicino: la tendenza all’isolamento e alla disgregazione dei rapporti umani che colpisce i giovani come singoli e come gruppo.
Crediamo che il programma Gioventù in Azione offra una grande opportunità ai giovani per riflettere sulla diversità e sull’integrazione nella comunità dove viviamo e nel contesto europeo. Alcuni di noi hanno partecipato in passato a progetti all’interno del Programma Gioventù in Azione (azione 2, 1.1, 1.2, 3.1) e abbiamo deciso di mettere a frutto le conoscenza apprese per realizzare un progetto di scambio giovanile multilaterale a Bologna sui temi che ci stanno a cuore.